Sostituzione Protesi

SOSTITUZIONE DI PROTESI MAMMARIE


Da quaranta anni a questa parte un numero sempre crescente di donne si è sottoposta all'intervento di mastoplastica additiva che consiste nell'impianto di due protesi mammarie nel proprio corpo.
Sebbene le protesi in questi quarant'anni abbiano segnato grandi passi in avanti e si siano evolute tecnologicamente, di fatto parallelamente è aumentato il numero delle donne che richiedono al chirurgo di sostituire le loro protesi.
Questo può generalmente essere dovuto a due motivi che possiamo distinguere in ESTETICI e FUNZIONALI.
I motivi estetici riguardano soprattutto il volume e la forma del seno che non sono o non sono più graditi al soggetto o perchè troppo piccolo o perchè troppo grande, troppo tondo o troppo a pera. Purtoppo la moda, spesso effimera per quel che riguarda il volume ideale di un seno incide profondamente sulla scelta di tante pazienti salvo farle ricredere dopo qualche anno.
Inoltre è necessario aggiungere che un seno aumentato chirurgicamente in maniera corretta ed a regola d'arte col tempo può cambiare forma e dimensione perchè è il risultato della somma di due volumi:uno indissolubile e pressochè immutabile che è costituito dalla protesi;l'altro invece costituito dalla ghiandola mammaria che invece cambia ed invecchia come tutte le altre parti del corpo.
I cambiamenti maggiori si riscontrano specialmente dopo dimagrimenti anche di pochi chili e qualche volta dopo l'allattamento.Imputare questi cambiamenti all'intervento fatto in precedenza magari qualche anno prima,non ha senso.Purtroppo in questi casi l'unico rimedio è farsi rioperare per avere l'effetto desiderato oppure riprendere i chili persi.
Può accadere che si renda necessario sostituire per motivi estetici una o ambedue le protesi in caso di ricostrizione mammaria post mastectomia per rendere perfetta una asimmetria evidente di forma o di volume dei seni.
I motivi funzionali sono invece legati ad una serie di conseguenze che possono insorgere a breve, medio e lungo termine dopo l'inserimento di protesi mammarie per difetti o usura delle protesi stesse o per alterata reazione da corpo estraneo.
Oggi le principali aziende produttrici di protesi mammarie garantiscono a vita il loro prodotto ma fino a solo 10 anni fa era solo una vaga promessa orale. Questo perchè come in tutti i campi della ricerca sanitaria, anche il settore protesi ha avuto e sta avendo il suo sviluppo.
Pertanto mentre ad esempio riscontriamo la rottura spontanea da usura una protesi inserita 40 anni fa ,l'altra rimossa dall'altro seno appare ancora perfetta.Ipotesi? Tante. motivo? Sconosciuto.E' molto stupido pertanto sentirsi dire"Signora si ricordi che tra 10 anni scadono e bisogna sostituirle".Ho pazienti che hanno impianti da 20 anni e non hanno la minima intenzione di sostituire le protesi.Inoltre il materiale, la forma , e la testurizzazione delle protesi stesse ultimamente è ancora migliorato permettendo una garanzia a vita per la rottura spontanea.
Per quanto riguarda invece il famigerato RIGETTO, è bene subito ricordare che essendo la protesi un corpo estraneo, il RIGETTO c'e' sempre e si esprime con una reazone dell'organismo che cerca di limitare il corpo estraneo stesso avviluppandolo con un tessuto isolante simile al domopak.di solito questo domopak è sottile e lascia una gran mobilità all'impianto.raramente anche dopo molto tempo dall'intervento può restringersi, contrarsi e rendere un seno più duro alla palpazione.Se tutto questo avviene a un mese dall'intervento la causa può essere ricercata nell'allestimento di una tasca protesica troppo piccola in sede operativa,altrimenti in seguito il fenomeno può essere attribuito ad un grave trauma meccanico od a una infezione o infiammazione della ghiandola mammaria.Raramente si può manifestare anche dopo l'allattamento.
La sostituzione di protesi in casi di richiesta per motivi funzionali è certamente un'intervento più complicato poichè quasi sempre deve aggredire il tessuto capsulare patologico formatosi attorno alla protesi rimuovendolo in toto.Anche così fecendo non è detto però che la reazione alterata che c'e' gia' stata una volta non possa ripresentarsi!!Attente quindi alle false aspettative e a chi ve le mette in testa!!!

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